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Mi ama?


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Oggi prendo spunto da una bella discussione nata sul blog di una mia amica virtuale, dove si parla del rapporto tra uomo e donna. L’amore. Questo folle sentimento che… ha prodotto miliardi di pagine di scritti nella storia dell’Uomo e che spesso, ha portato addirittura a guerre. Il legame che produce l’amore, è spesso così forte che quasi il resto del mondo non esiste. L’amore coinvolge ogni parte di noi stessi, e lo fa in maniera potente quando è condiviso, quando si è davvero in due. Ma spesso accade che uno dei due abbia dei dubbi, e che uno dimostra chiaramente i suoi sentimenti all’altro. Questo crea conflitto. Se l’amore è chiaro solo da una parte, mentre dall’altra è poco profondo, è evidente che non ci potrà essere una sintonia completa, e che questa espressione, questa esplosione di sentimenti non vedrà una chiara luce. Accade perché i desideri non sono evidenti. Ma pur di non rimanere soli, si tenta di portare avanti un rapporto che col tempo presenterà il suo conto. Da qui i numerosi divorzi dei nostri tempi. Quello che mi fa soffrire in tutto questo non è il rapporto tra i due, ma il problema forte e tragico di quando si hanno dei figli. In questi casi, i figli diventano armi potenti da utilizzare contro. Anche quando si afferma che i figli sono tenuti fuori, è una pura illusione, i figli ci sono e a modo loro stanno costruendo una base interiore che esprimeranno nella vita. Quella che è una sofferenza, però, non sembra essere l’amore in sé, ma la paura di rimanere senza un partner, la paura di vivere una vita da soli. E allora ci sono quelli che non riescono a sopportare questa idea, e per sopperire alla paura, hanno due, tre, quattro partner, vivendo in perenne conflitto e in uno stato di bugia permanente.  Ora, riferendomi alle mie esperienze e conoscenze di ‘certi mondi’, come ad esempio la semplice legge del karma, queste persone stanno costruendosi con le loro mani, un futuro di sofferenza. Quando nella legge del karma si asserisce che ‘l’analogia è con il seme. Ogni atto che compiamo, è un seme piantato nell’essenza del nostro futuro, nel karma. Quando il seme troverà condizioni ideali, svilupperà la pianta, così come in natura, e a quel punto s’inizia a raccoglierne i frutti. Se hai piantato un seme positivo, avrai risultati positivi, e la sua gioiosa espressività sarà evidente, se ha piantato un seme negativo, avrai un frutto negativo, e le sue conseguenze saranno di sofferenza.’ Penso che vi sia accaduto di stare male senza capirne assolutamente il motivo. In quel caso, un frutto è maturato da azioni precedenti, e viene a galla. In questa dimensione, dobbiamo, per Legge Naturale, sperimentare su noi stessi quanto provochiamo. Se provochiamo positività, ne avremo indietro positività, se provochiamo negatività è evidente che sarà questa a farsi avanti. So che certi concetti sono difficili da accettare, ma accade così. Naturalmente, la legge del karma non è così semplice da comprendere, e non è detto che una sofferenza sia il prodotto di un karma negativo. Può accadere di vivere sofferenze anche per il semplice fatto che ‘abbiamo scelto’ di soffrire perché questo può essere di beneficio agli altri. Si entra in un campo molto complesso e di difficile interpretazione. In generale, il karma dice che si raccoglie ciò che si semina.

7 Risposte

  1. Hai ragione, spesso capita che le persone si sposano per non rimanere sole….oppure per andarsene di casa, e questa è la cosa più sbagliata e quasi sempre senza futuro. Però, anche quando c’è l’amore da entrambe le parti i dubbi e le sofferenze possono venire lo stesso, e non perchè manchi l’amore….ma solo perchè ognuno ha il suo modo di amare, che anche se diverso non vuol dire che sia meno intenso. Buon fine settimana! 🙂

    • Non posso che confermare. Per quanto si operi attraverso un forte sentimento, la vita, i problemi, la nostra stessa crescita, ci porta a cambiare. Quando il cambiamento è sinergico, ci si può anche capire, ma spesso, si creano distanze, incomprensioni e malintesi che portano a crisi di diverso livello. Non sono immune a queste esperienze di vita, le conosco bene. Ma se sotto tutto questo c’è amore, si ritrova una buona sintonia. Vorremmo che ci fosse sempre, ma sempre è difficile da ottenere.

  2. L’amore è un argomento complesso, da secoli gli uomini scrivono poesie, trattati, romanzi; gli psicologi la studiano attentamente. Credo che solo il nostro intimo sappia veramente quello che per noi rappresenta, al di fuori di quello che leggiamo o ci viene insegnato.

  3. E’ così, ognuno di noi è diverso. La famosa anima gemella per come la vorremmo, non penso che esista per nessuno. Si può cercare, però’, di non volerla a tutti i costi, perché in quel caso avremmo delle sicure illusioni. La vita è dura per tutti, e la perfezione non esiste. Però il sentimento di base deve esserci sempre. E’ anche vero che certa letteratura, ed anche biografie di autori importanti, descrivono storie contorte e controverse che fanno di una vita di affanni e di sofferenze, una grande storia d’amore, ma infondo, quello che tutti vorremmo è solo una vita piena, soddisfacente. Difficile da ottenere da soli, più difficile in due. Importate, secondo me, è non illudersi di aver trovato il grande amore quando non c’è, evitando così sofferenze inutili. Penso sempre che quando l’amore arriva, non vi sia alcun dubbio. 🙂

    • Condivido, io ad esempio non credevo che mio marito sarebbe stato l’uomo della mia vita, ma andando avanti, anche con qualche difficoltà, siamo ancora qui, 28 anni tra fidanzamento e matrimonio. Ognuno di noi ha il suo carattere, il suo modo di vedere le cose, ma l’amore e la passione ci fa incontrare sempre in qualche punto, ci fa da stimolo, ci da sicurezza. Tutto questo senza mai sopraffarci o illuderci, proprio la nostra diversità (e Dio solo sa se lo siamo) è la nostra forza, ormai lo abbiamo capito. 😉

  4. La diversità è inevitabile. Anche io e mia moglie siamo molto diversi. Fortuna vuole che almeno mangiamo le stese cose. 🙂 Arrivare al punto di capire che le proprie diversità sono una forza è già di per se molto importante. Certo, noi uomini siamo duri nel capire le donne, e spesso questo mi ha messo in difficoltà, ma abbiamo cominciato a capirci quando dei ha deciso di non cambiarmi più. 🙂 Mi ha lasciato essere come sono. Ma, come ho detto, c’è sempre questo sentimento che ci lega.E’ probabile che non incontrarci sarebbe stata un vita diversa, ma mi piace pensare che ci avremmo perso entrambi. 🙂

  5. Era nel destino…

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